Type to search

Rocks and Rugby – 4 rugbisti in ferrata sulle Alpi Apuane

Share
Rocks and Rugby – 4 rugbisti in ferrata sulle Alpi Apuane

Di Niccolò Nardi

Siamo Partiti il 2 Agosto alle ore 19:00 dal rifugio Alto Matanna (Stazzema – Lucca) e ci siamo avviati verso il Monte Procinto (1177 m). Nel frattempo mi sale un dubbio che espongo alla squadra: “Ma sul Monte Procinto c’è posto per due tende?”… Momento di silenzio… uno dei ragazzi risponde: “boh, tra poco si vede!”.

Arrivati senza grosse difficoltà alla base del Monte Procinto, alle 19:50 abbiamo iniziato a fare la ferrata, specifica per inesperti (sembravamo lo stesso delle capre di montagna) con una parete ripida e verticale nella prima parte e successivamente, una salita un pò più dolce. Finita la ferrata eravamo a pochi metri dalla vetta, ed il pensiero di dove mettere le tende era sempre vivo. Arrivati in cima scopriamo che lo spazio per le tende era di 3 metri quadri di sassi, il che rendeva impossibile campeggiare. Dovevamo decidere in fretta cosa fare: riscendere la ferrata con il buio e dormire in una piccola grotta appena sotto la cima oppure pernottare in un piccolo spazio poco più all’aria aperta. Abbiamo scelto quest’ultima soluzione che ci ha permesso di riposare comodi sull’erba, in vetta, a guardare le stelle in silenzio.

La mattina dopo siamo partiti all’alba, destinazione Rifugio Rossi, ai piedi del Monte Pania della Croce. Appena scesi abbiamo preso un sentiero che si è però rivelato uno scolo di acqua di montagna in secca. Abbiamo deciso di proseguire lo stesso sapendo che avremo incrociato il sentiero giusto… e così è stato! Poco dopo siamo arrivati ad una fonte d’acqua buonissima e fresca dove ci siamo rifocillati un po’, sapendo che subito dopo la strada sarebbe stata tutto in salita.

Successivamente per arrivare al rifugio Rossi siamo passati dalla seconda ferrata, quella del Monte Forato – un pò più impegnativa rispetto a quella del giorno precedente. Superata questa scalata siamo arrivati in cima dove abbiamo deciso di riposarci. Dopo un’oretta di pausa abbiamo ripreso la camminata verso la nostra destinazione e circa a metà strada ci siamo accorti che il sentiero si stava restringendo molto. Cominciamo a guardarci in torno per cercare la segnaletica del sentiero ma niente, nessuna traccia, prendiamo la cartina e notiamo che abbiamo sbagliato strada… ancora una volta… così ci siamo arrampicati per diversi metri tra alberi ed erba alta ritrovando la giusta via.

Arrivati ai piedi del Monte Pania della Croce ci siamo diretti verso l’unico sentiero, a mala pena visibile, dove un cartello ci avvertiva che per il Rifugio Rossi mancavano circa 1h e 30 min. Siamo partiti con la consapevolezza che per un’ora e mezza saremmo stati costantemente sotto il sole poiché l’ultimo punto d’ombra era l’albero al cartello segnaletico. A metà salita la stanchezza era tanta e l’arrivo sembrava veramente lontano.
Arrivati in cima, con il rifugio oramai a due passi, ci siamo riposati mentre ci domandavamo se ci sarebbe stato posto per le tende, cosa non scontata visto il poco spazio pianeggiante. Una volta arrivati abbiamo visto subito due buoni punti e ci siamo accampati. La sera stessa abbiamo deciso di salire in vetta a Pania della Croce lasciando gli zaini in tenda. Arrivati in cima ci godiamo la vista mozzafiato che ripaga le svariate ore di cammino e i “soli” 7 km e 1253 metri di dislivello.

Abbiamo attaccato l’adesivo “Colligiana Rugby” sulla croce (nel punto più alto dove chiunque può lasciare traccia del suo passaggio) con una “touche”, dopo di che siamo tornati alle tende per cenare.

La mattina dopo, per il viaggio di ritorno, ci siamo svegliati alle 7:00, abbiamo smontato le tende e siamo ripartiti. Essendo tutto in discesa siamo arrivati al punto di partenza in sole 5 ore e 9 minuti e festeggiando con una birra e un bel panino al prosciutto.

Agriturismo Rugby Friendly

L’agriturismo Croce di Bibbiano di Ester e Federico (il Sosia) vi aspetta in una location unica, con vista su San Gimignano.
Oltre ad un piacevole soggiorno avrete la possibilità di scambiare con loro qualche chiacchera sul rugby, sul mondiale appena concluso e sull’attività del Valdelsa Rugby (ex Colligiana Rugby)… Vai alla struttura

Tags:

Leave a Comment